Palazzo Strozzi si presenta con tre grandiosi portali identici affacciati in Via Tornabuoni e Piazza Strozzi. Fu voluto da Filippo Strozzi, un ricco mercante appartenente a una delle famiglie più potenti di Firenze e per tradizione ostile alla famiglia Medici. A causa dell’opposizione ai Medici, la famiglia venne allontanata da Firenze nel 1434, ma grazie al prestigio raggiunto dalla famiglia Strozzi, in particolare da Filippo come banchiere a Napoli, potè rientrare nella città nel 1466. La sua divenne una vera ossessione nei confronti della famiglia Medici e per innalzare un palazzo che fosse più grande, più alto e più monumentale fece distruggere decine di edifici collocati vicino, appartenenti anche alla propria famiglia.
Quella degli Strozzi era una delle famiglie più antiche e potenti. Divenne molto ricca grazie all’attività finanziaria e con l’apertura di numerose banche in Europa era conosciuta non solo dal popolo italiano. Gli appartenenti alla famiglia erano per lo più uomini politici e numerosissimi condottieri militari. Infatti, al contrario di molte famiglie nobili del periodo, quella degli Strozzi contava pochissimi uomini di chiesa.
Il Palazzo Strozzi è una rappresentazione ideale del Rinascimento italiano. Fu volontariamente costruito di una grandezza maggiore rispetto al palazzo appartenente ai Medici da cui copiò la forma cubica sviluppata su tre piani circondato da un cortile centrale. I lavori vennero iniziato nel 1489 ma dopo solo due anni il suo committente, Filippo Strozzi, morì. I suoi eredi continuarono faticosamente i lavori e nel 1507 il piano terreno del Palazzo iniziò ad essere abitato. Dopo varie interruzioni dei lavori dovute alle condizioni economiche altalenanti della famiglia Strozzi, il progetto terminò nel 1538 ad opera di Baccio d’Agnolo che si occupò anche degli arredi e degli spazi interni, lasciando il cornicione incompleto su un lato, tutt’oggi visibile. Il Palazzo presenta al piano terreno delle finestre rettangolari mentre ai piani superiori troviamo due ordini di bifore, ovvero un tipo di finestre rettangolari divise centralmente da una colonnina o un pilastro su cui poggiano due archi. In Età Rinascimentale, Piazza Strozzi era destinata all’uso della vendita di prodotti alimentari: era un lavoro che lasciava quotidianamente molta sporcizia e questo non aiutava la famiglia Strozzi nella sua battaglia alla conquista del potere.
La dimora è appartenuta all’omonima famiglia fino al 1937 quando venne acquistata dall’Istituto Nazionale delle Assicurazioni e in seguito ceduta allo Stato intorno al 1999.
Oggi, il Palazzo ospita moltissime mostre interessanti: dall’8 Marzo al 20 Luglio 2014 saranno presenti le opere del Pontormo e di Rosso Fiorentino, ritenuti i due pittori più anticonformisti e spregiudicati del panorama cinquecentesco italiano
Entrambi si formano artisticamente con Andrea del Sarto mantenendo sempre una propria indipendenza nella libertà espressiva: il Pontormo era l’artista preferito dalla famiglia Medici mentre Rosso Fiorentino era influenzato dall’esoterismo e dalla letteratura cabolistica se pur legato a una tradizione non mancava mai l’uso di innovazione e originalità. La mostra punta a coinvolgere non solo gli specialisti ma anche il grande pubblico attraverso rappresentazioni ordinate cronologicamente.
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La Galleria degli Uffizi ospita la più vasta collezione di dipinti dal periodo romanico al XVIII secolo. Ancora oggi gli Uffizi ospitano celebri capolavori esposti in ordine cronologico