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Galleria degli Uffizi

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Prenotando il biglietto è possibile visitare la Galleria degli Uffizi entrando da una porta dedicata ai visitatori in possesso di prenotazione per poter evitare le lunghe attese alla biglietteria.

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La Galleria degli Uffizi, la storia del più grande museo del Rinascimento

Il museo di Firenze più visitato in Italia, la sua sede, le opere da vedere

Il museo degli Uffizi ospita una delle collezione d’arte del Rinascimento più importante del mondo, Botticelli, Cimabue, Caravaggio, Giotto, Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Tiziano.

Nel 1560 il duca Cosimo I de’ Medici volle riunire le tredici cariche magistraturali, dette uffici, collocate precedentemente in varie sedi. Cosimo voleva un edificio posto sotto la sua totale sorveglianza, in modo da affiancare a Palazzo Vecchio una nuova sede governativa.

I lavori vennero affidati a Giorgio Vasari che già si occupa della realizzazione di Palazzo Vecchio. Il progetto prevedeva un edificio a forma di “u”. Nell’edificio dovevano essere collocati gli uffici delle tredici magistrature. Per contenere le spese, Cosimo I affidò i lavori in appalto al massimo ribasso. Per il matrimonio del Francesco con Giovanna d’Austria, il duca fece costruire una via sopraelevata che collegava Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, la nuova residenza della famiglia Medici. In soli sei mesi, il Vasari costruì il cosiddetto “Corridoio Vasariano”. Nel 1572 gli edifici della Galleria vennero occupati dalla magistratura nonostante i lavori non fossero ancora giunti a termine.

In seguito Francesco I decise di chiudere la loggia dell’ultimo piano e sfruttarla come galleria personale dove venne raccolta la sua collezione di dipinti quattrocenteschi, statue, oreficerie, armature e rarità scientifiche. Rese, in seguito, la collezione dei Medici visitabile su richiesta rendendolo il museo più antico d’Europa.

Dall’800 si comincia ad utilizzare gli Uffizi come galleria di opere d’arte, vennero inserite ventotto statue marmoree. Dalla seconda metà dell’ottocento, venne collocata all’interno dei musei una grande collezione di quadri rimuovendo le statue e collocandole all’interno del Museo del Bargello e del Museo Archeologico. Il 27 Maggio 1993 a causa di un attentato mafioso venne rovinata una parte della Galleria e del Corridoio Vasariano, durante questo spiacevole episodio di cronaca persero la vita cinque persone.

La costruzione della Galleria venne iniziata nel 1560 utilizzando un ordine dorico.

Il palazzo è composto da due corpi longitudinali principali, collegati a sud da un braccio secondario più breve che si affaccia su Piazza della Signoria da una parte e sul fiume Arno dall’altra.

I corpi presentano lo stesso modulo: a pianterreno troviamo un loggiato architravato con volte a botte, al primo piano troviamo un finto mezzanino che serviva ad illuminare insieme a tre finestre rettangolari che oltre alla luminosità creavano l’alternanza fra timpano regolare e quello curvilineo. All’ultimo piano un loggiato riprende il modulo tripartito. Il portico architravato del pian terreno era una grande novità nell’architettura del tempo, in quanto i portici medioevali erano costituiti da una serie di archi ma mai di architravi.

Al piano superiore si ripete il modulo di tre riquadri: tre finestre con balconcini e timpani regolari. I vari piano sono divisi da una cornice marcapiano. Gli elementi architettonici sono impreziositi dall’uso della pietra serena che risalta sull’intonaco bianco. Il braccio breve è arricchito da una serliana: un elemento architettonico composto da un arco a tutto sesto affiancato da due aperture. Fra l’arco e le aperture sono collocate delle colonne. La serliana si affaccia sul fiume, rendendo il palazzo una perfetta scenografia suggestiva e teatrale.

Le sale della Galleria degli Uffizi

La prima sala della Galleria degli Uffizi è dedicata all’archeologia, in seguito troviamo le quattro sale dedicate all’età medioevale con opere di Giotto e Cimabue. Questo è il nucleo delle sale dette “primitive” allestite in una sala con soffitto a capriate, tipico del periodo medioevale. Proseguendo troviamo la sala del primo Rinascimento che raggruppa le opere da inizio quattrocento fino alla metà del secolo. In questa sala troviamo le opere di Masaccio, Paolo Uccello e Filippo Lippi.

La sala sicuramente più importante del museo è quella dedicata a Sandro Botticelli, dove è possibile ammirare la Primavera e la celeberrima “Nascita di Venere”. In questa sala è possibile percorrere l’intera evoluzione pittorica del maestro. La sala ospita anche diverse rappresentazioni dell’arte fiamminga. 

Arriviamo poi alla sala di Leonardo, quelle del Rinascimento fuori Firenze, sale del Cinquecento, la sala di Michelangelo e Raffaello,  fino a concludere la visita nella sala dedicata a Caravaggio e ai Caravaggeschi. Le opere di Caravaggio a Firenze non sono molte ma rappresentano bene l’età giovanile del pittore, come il Bacco e la Testa di Medusa.

Ogni anno la Galleria degli Uffizi si afferma il museo italiano più frequentato dai turisti.

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La Galleria degli Uffizi ospita la più vasta collezione di dipinti dal periodo romanico al XVIII secolo. Ancora oggi gli Uffizi ospitano celebri capolavori esposti in ordine cronologico